Turismo e tecnologia, le innovazioni nel mondo del software per dispositivi mobili a servizio dei centri urbani, per descrivere, per far riemergere l’anima delle città.

Tutto questo è citysoul, l’anima di una città raccolta in un semplice click, il secondo progetto di Next Polis per lo Smartcity Exhibition 2013.

 

 

 

 

 

 

Questo progetto sonda le caratteristiche che guidano l’evoluzione del turismo dal lato della domanda tanto quanto dell’offerta sotto il profilo macroscopico, affidandosi ad una chiave di lettura il più possibile interdisciplinare per arrivare a dimostrare come oggi, grazie a quella branca della programmazione informatica che è lo sviluppo di applicativi per dispositivi mobili (Apps), si può pensare di soddisfare in modo più capillare e proficuo bisogni e gusti mutevoli che caratterizzano l’approccio psico-fisico dell’esperienza turistica dal lato della domanda.
L’oggetto si iscrive quindi all’interno del TEMA 8 rivolto a “soluzioni vincenti per attrarre visitatori e turisti nella città: apps, concorsi, gaming, social media. Le città si sfidano sulla rete per guadagnare presenze nel mondo reale”.

La tesi che qui si sostiene è che l’approccio esperienziale elaborato come modello di marketing per il settore turistico, caratterizzato dalla trasformazione del turista da spettatore a protagonista, ha ben funzionato per particolari modelli di turismo metropolitano e in chiave minore per il turismo rurale a forte connotazione sportiva, ma ha esaurito la sua spinta propulsiva e si richiedono pertanto nuovi modelli esperienziali per raggiungere livelli sempre maggiori di “empatia luogo-fruitore” richiesti dal turista.
Il metodo qui applicato segue un approccio squisitamente informatico, che parte dalle esperienze di realtà aumentata mutuate dal percorso storico di simulatori e videogiochi in particolare della categoria
“avventura dinamica” – o più in generale del “gioco di ruolo” – per arrivare a definire dei modelli replicabili in situazioni comparabili (per luoghi e fattori).
L’approccio esperienziale qui adottato si concentra più sulla retrospettiva storica dell’evoluzione informatica mutuata dal settore videogiochi, riletta in chiave di marketing e psicologica, che non sulla dottrina e sulla manualistica del marketing territoriale.
Ci si è concentrati sulla natura e sul senso della brand identity come base per cogliere desideri e aspettative da riconsegnare potenzialmente soddisfabili sotto forma di software a portata di mano.
Si è proceduto per conseguire ciò ad una ricerca sul campo delle best practices avviando una comparazione utile ad evidenziare secondo un criterio multidimensionale “pregi, difetti, rischi e debolezze”.

Questo paper rappresenta innanzitutto un’utile sistematizzazione delle migliori esperienze di Apps turistico-promozionali grazie alle quali desumere, comparare e stimare le capacità di risposta che nuovi modelli e nuovi approcci possono offrire ad un determinato territorio e contesto.
Siamo ragionevolmente convinti che si possano definire in un modello in parte matematico, in parte informale, diversi schemi, sul modello videogioco, applicabili all’esperienza individuale-emozionale di visita di un luogo.
Infine questo approccio presenta dei costi ragionevolmente contenuti rispetto alle ordinarie politiche di promozione del territorio basate anche sulla promozione tradizionale a mezzo web e presenta una naturale propensione alla multidisciplinarietà, non escludendo gli aspetti più commerciali rispetto a quelli culturali e viceversa.

Davide Cadore
Michele Sollecito
Fabio Orlando

Affiliazione: Next Polishttp://www.nextpolis.it/